Salve
a tutti, scrivo quanto segue perché ritengo che i genitori abbiano
bisogno di capire il decreto legge.
Il
decreto legge è stato promulgato e pubblicato, ed è entrato in
vigore da oggi, 8 giugno 2017. Entro 60 giorni va convertito in legge
ordinaria, pena decadenza. Dopo 60 giorni il Parlamento può comunque
riservarsi il diritto di creare una legge per mantenere e regolare
gli effetti del decreto legge. Capiamo quindi che è una situazione
grave.
Cosa
implica quindi il decreto? Provo a farvi un riassunto articolo per
articolo di quello che si capisce dal decreto pubblicato il 7 giugno:
- I vaccini obbligatori non saranno più 4 bensì variabili in base al piano vaccinale in cui il minore è nato.
- Il numero dei vaccini obbligatori varia in base all'anno di nascita. Per i nati nel 2017 saranno 12 mentre per quelli degli anni precedenti, variano.
- Per essere esonerati non basta la diagnosi clinica (per sintomi), servono necessariamente le analisi del sangue.
- I vaccini possono essere omessi o differiti solo in caso di pericolo accertato e per specifiche condizioni cliniche. In merito a questo punto vi voglio ricordare che gli esoneri per motivi medici sono due: o essere in fin di vita o essere stati danneggiati da quel vaccino. Essere danneggiati da un vaccino esonera da quella vaccinazione e non da altre (in linea generale)
- PER CHI NON VACCINA secondo il calendario imposto verranno fatte le sanzioni (da 500€ a 7.500 €). La sanzione non deve essere pagata se entro breve si provvede alla vaccinazione e al completamento del ciclo vaccinale.
- PER CHI NON VACCINA secondo calendario, deve essere pagata la multa e poi si viene anche segnalati al Tribunale per i Minorenni.
- L'autorità sanitaria (presidente della Repubblica, presidente di una regione, sindaco) mantengono il diritto di intervenire in casi di urgenza sanitaria.
- Dal 1 luglio inizieranno altre campagne di “comunicazione”, quindi altra campagna di terrorismo mediatico e istituzionale.
- I ministeri dell'Istruzione e della sanità daranno il via a campagne di “informazione” a insegnanti, personale scolastico, alunni, insieme ad associazioni di genitori.
- Per questa campagna sono destinati 200.000 € inizialmente.
- Metà dell'incasso ottenuto tramite le sanzioni verrà destinato alle campagne informative.
- Al momento dell'iscrizione va presentato il libretto, l'impegno di vaccinazione o l'esonero, in regola, anche tramite autocertificazione.
- La mancata presentazione della documentazione viene segnalata entro 12 giorni sia al sistema nazionale di istruzione che alla azienda sanitaria.
- Per nidi e materne la documentazione costituisce requisito di accesso.
- I bambini non vaccinati devono essere messi in classi con soli vaccinati o immunizzati.
- Nel caso ci siano più di due bambini non vaccinati per classe, va segnalato.
- Per l'anno scolastico 2017/2018 bisogna presentare i documenti entro il 10 settembre.
Con
queste poche righe vorrei far capire a tutti che questo decreto
permette una ghettizzazione nelle scuole dell'obbligo dei non
vaccinati. Nelle scuole i bambini subiranno corsi di “informazione”
sulle vaccinazioni. Subiranno queste “campagne”.
Negli
asili nido e nelle scuole materne non potranno andarci.
Nel
caso si ritardi nel calendario, senza motivazione medica, viene fatta
la multa. E se entro un certo termine non si provvede, si viene
segnalati.
La
segnalazione potrebbe avvenire anche per ogni anno, in ogni
riconferma di iscrizione. A questo punto è lecito dedurre che la
sanzione potrebbe essere fatta ogni anno o ogni richiamo o dose non
fatta.
Non
voglio parlare di strategie legali, denunce, esposti e via dicendo.
Voglio farvi capire che indifferentemente dalla presunta guerra
“vaccini si o vaccini no” qui si vuole tornare indietro di più
di vent'anni e che è una dittatura sanitaria sulle vaccinazioni.
Prendete
queste poche righe e fatele girare. È ora di capire che i vaccini
obbligatori non sono più 4 ma molti di più, la multa viene fatta
indifferentemente dalla scuola, la segnalazione al Tribunale dei
Minori verrà fatta.
Vorrei
farvi capire che già da oggi possono iniziare a fare tutto questo. È
ora di andare a Roma, di farsi sentire e vedere, è ora di reagire.
Ana
Diana Demian
Presidente
LOV – Liberi dall'Obbligo Vaccinale
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